Il regalo di Alika
21 Giugno 2019
8 Tappa Logrono – Najera (29,6 km)
Stamattina parto di buon ora, so che mi aspettano 30 km e non voglio arrivare troppo tardi.
Faccio subito una richiesta precisa al Cammino: ti prego oggi non farmi pensare.
Anche oggi il sole ci dà una bella tregua. Mi accorgo subito che in questa cittá mancano le frecce che indicano il cammino. La prima mezz’ora di camminata quindi è tutta in città, ma nello stesso tempo divertente perché le frecce vengono sostituite dalle persone. Non appena sono ad un incrocio e mi sto chiedendo quale sia la direzione da prendere, ecco un abitante di Logroño che mi indica con la mano la direzione giusta. Bellissimo e anche divertente. Ad un certo punto imbocco la strada sbagliata e zac, pronti tutti a urlarmi, sbracciandosi, che sto andando nella direzione sbagliata!
Arrivo nel Parco di La Grajera e visto che la salita è impegnativa e io stamattina sono giá stanca (ieri mi sentivo a pezzi, senza energia alcuna), mi metto a camminare dietro a tre spagnole che fanno la camminata veloce. Loro non lo sanno ma sono la mia motivazione, vanno spedite che è una bellezza e dentro di me spero che camminino ancora per molto. E invece le mie speranze di dissolvono dopo pochi chilometri. Si fermano tutto ad un tratto e fanno dietrofront. A quel punto faccio outing e le ringrazio per essere state le mie pacemaker per almeno 45 minuti. Mi ripropongo di continuare di quel passo ma niente da fare, avvisto degli scoiattoli curiosi. Non riesco a resistere e tiro fuori le mie noci, e passo almeno un’oretta a divertirmi con loro, incurante di tutti i pellegrini che di nuovo mi sorpassano. Quando anche gli scoiattoli sono sazi procedo, ma incontro un altro animale. Un coniglietto bianco in agonia. Che pena che mi fa!! Non so cosa fare e non mi azzardo a toccarlo, per fortuna trovo una dipendente che stava pulendo il parco, la quale chiama i responsabili. Posso continuare tranquilla. Incontro la coppia di americani amici, ma non riesco a mantenere il passo, ormai la pausa scoiattoli mi ha tolto dal flow delle camminatrici.
Durante una pausa in una piccola cittadina incontro una ragazza spagnola che sta facendo il cammino con la sua cagnolina Alika e sua mamma. Le avevo giá intraviste i giorni precedenti. Alika è anche fornita della credenziale per i cani. E cosí decido che oggi camminerò con loro, visto che la tappa è lunga, io sono senza forze, e camminare giocando con Alika mi distrae benissimo. Inoltre è la soluzione per quello che avevo chiesto. Basta chiedere al Cammino, e lui ti da. Grazie ad Alika io sono concentrata solo sul cammino e sul giocare con lei. Per tutta la tappa le tiro legnetti, corro con lei, facciamo pausa insieme, siamo un bel gruppetto e gran parte del tragitto passa attraverso i bellissimi vigneti de Rioja. Si unisce a noi una signora messicana e insieme finalmente arriviamo a Najera. Gli ultimi minuti sono stati interminabili. Per la prima volta non trovo posto all’ostello dove avevo fatto spedire lo zaino, e neanche in quelli vicini. Sono cosí stanca! Trovo una stanza privata ma so da subito che sará una lunga notte. Nella strada sotto alla mia stanza frotte di ragazzi spagnoli urlano cantano e fanno un chiasso immenso, fino alle 3-4 di mattina. Devo dormire con i tappi e con il cuscino sopra la testa per provare a farmi almeno un paio di ore di sonno.