Una conchiglia da Chispa
19 Giugno
6 Tappa Estella-Los Arcos (24 Km)
Oggi il sole ci ha dato una tregua! Sono uscita molto presto anche stamattina perché ormai ci ho fatto l’abitudine e perché mi piace vedere il sole che sorge. C’è anche da dire che durante questo Cammino sto dormendo comunque poco e niente, nonostante i tappi. Continuo a svegliarmi ogni due ore circa, guardo l’ora, controllo di avere tutto, riconosco il posto, e mi riaddormento. Se mi sveglio verso le 4.30-5, in genere mi alzo. La prima cosa che ho visto dopo pochi chilometri di camminata è stato uno storno morto in terra, ancora caldo. Deve aver sbattuto da qualche parte, mi fa una gran tenerezza. Lo prendo e la metto nell’erba su un prato vicino e la copro di foglie. Le dico pure una breve preghiera.
Oggi entro nella regione del Rioja e infatti poco dopo arrivo alla famosa fonte del vino, una vera e propria fontana con un rubinetto che una volta aperto, fa sgorgare succulento vino rosso. I pellegrini prima di me si riempiono le borracce. Io stupidamente non avevo nulla da riempire con me se non la mia borraccia piena d’acqua, quindi mi limito a bere due sorsi di buon vino con la mano. Il vino alle 7 di mattina, in uno stomaco semivuoto, fa un effetto inebriante e quindi mi incammino più allegra del solito, ma devo subito fermarmi di nuovo dopo pochi metri. Scopro infatti un cortile dove un fabbro artigiano realizza delle bellissime opere e decido di fare una pausa lá per ammirarle, ma anche per conquistarmi la fiducia della sua timida cagnetta di nome Chispa. La paurosa creaturina piccola e dal pelo bianco alla fine si fa avvicinare grazie ai miei biscotti che le offro e per la lentezza con cui mi muovo simile a quella di un bradipo. Prima di andare via il fabbro mi regala una collana fatta da lui con la conchiglia del cammino. Mi dice che é un regalo da parte di Chispa. Per il resto della giornata cerco di camminare spedita, le nuvole aiutano tantissimo e anche la mia allergia solare ne trae giovamento. Incontro una famiglia statunitense dello stato della Virginia che sta facendo il cammino con il loro bambino di 6 anni. Fatalità il suo nome è WALKER (camminatore).
Arrivata all’ostello, alla sera, incontro una coppia che avevo giá incontrato nei giorni precedenti, lei sui 60 e lui sui 70 anni. Lei tedesca lui svedese. Sono una coppia bellissima e si sono conosciuti in Tibet quando lei aveva 53 e lu 63 anni. Durante quel viaggio si sono comportati come se si conoscessero da sempre, e quando si sono rivisti un anno dopo, é sbocciato l’amore. Ora viaggiano insieme, vivono in Svezia e posseggono una casa editrice. La sera ci viene detto che c’è una banda di ladri che gira per gli albergue spacciandosi per pellegrini e di stare particolarmente attenti. Mi metto a dormire tenendo strette le mie poche cose di valore.